La Scienza

della Neuromodulazione

Dalla riabilitazione post-ictus all’intervento dell’ADHD, scopri come le nostre ricerche sull’adattamento prismatico stanno ridefinendo la riabilitazione e l’intervento terapeutico sui disturbi cognitivi.

CONSULTA I NOSTRI ARTICOLI SCIENTIFICI

Oliveri, M., Stanzione, A., Caruso, G., Di Garbo, A., Turriziani, P., & Carlesimo, G. A. (2025). Long-term improvement of episodic memory in stroke patients following a short treatment with prism adaptation and serious games. Restorative Neurology and Neuroscience. Special Issue: Advances in Stroke Rehabilitation.

Oliveri, M., Bagnato, S., Rizzo, S., Imbornone, E., & Turriziani, P. (2025). Prism adaptation combined with serious games for improving visual-constructive abilities in stroke patients: Randomized clinical trial. Frontiers in Digital Health, 7.

Oliveri, M., Bagnato, S., Rizzo, S., Imbornone, E., Giustiniani, A., Catania, A., & Turriziani, P. (2023). A novel digital approach for post-stroke cognitive deficits: A pilot study. Restorative Neurology and Neuroscience, 41, 103–113.

Danesin, L., Oliveri, M., Semenza, C., Bottini, G., Burgio, F., & Giustiniani, A. (2023). Prism adaptation in patients with unilateral lesion of the parietal or cerebellar cortex: A pilot study on two single cases using a concurrent exposure procedure. Neuropsychologia, 6, 184:108557.

Magnani. B., Oliveri, M., Mancuso, G., Galante, E., & Frassinetti, F. (2011). Time and spatial attention: Effects of prism adaptation on temporal deficits in brain damaged patients. Neuropsychologia, 49, 1016–1023.

Conte, G. Quadrana, L, Zotti, L, Di Garbo, A., Oliveri, M. (2024). Prismatic adaptation coupled with cognitive training as novel treatment for Developmental Dyslexia: a randomized controlled trial. Scientific Reports, 14:7148.

Turriziani, P., Campo, F. F., Bonaventura, R. E., Mangano, G. R., & Oliveri, M. (2024). Modulation of memory by prism adaptation in healthy subjects. Scientific Reports, 14(1), 25358.

Culicetto, L., Giustininani, A., Lo Buono, V., Cazzato, V., Falzone, A., Vicario. C. M., Quartarone, A., & Marino, S. (2024). From real to virtual prism adaptation therapy: a systematic review on benefits and challenges of a new potential rehabilitation approach. Frontiers in Psychology, 15.

Panico, F., Sagliano, L., Sorbino, G., Trojano, L. (2022). Engagement of a parieto-cerebellar network in prism adaptation. A double-blind high-definition transcranial direct current stimulation study on healthy individuals. Cortex, 146, 39-49.

Turriziani, P. et al. (2021). Improvement of phonemic fluency following leftward prism adaptation. Scientific Reports, 11:7313.

Bracco, M., et al. (2018). Prismatic adaptation Modulates Oscillatory EEG Correlates of Motor Preparation but Not Visual Attention in Healthy Participants. The Journal of Neuroscience, 38(5), 1189 –1201.

Bracco, M. et al. (2017). Combining tDCS with prismatic adaptation for non-invasive neuromodulation of the motor cortex. Neuropsychologia, 101, 30-38.

Magnani, B. et al. (2014). Prismatic Adaptation as a Novel Tool to Directionally Modulate Motor Cortex Excitability: Evidence From Paired-pulse TMS. Brain Stimulation, 7, 573-579.

Magnani, B., Frassinetti, F., Ditiye, T., Oliveri, M., Costantini, M. & Walsh (2014). Left insular cortex and left SFG underlie prismatic adaptation effects on time perception: evidence from fMRI. NeuroImage, 92, 340-348.

Magnani, B. et al. (2013). The role of posterior parietal cortices on prismatic adaptation effects on the representation of time intervals. Neuropsychologia, 51, 2825–2832.

Oliveri, M. et al. (2013). Prismatic adaptation effects on spatial representation of time in neglect patients. Cortex, 49(1), 120-130.

Frassinetti, F., Magnani, B., & Oliveri, M. (2009). Prismatic lenses shift time perception. Psychological Science, 20(8), 949-954.

Pisella, L., Rode, G., Farnè, A., Tilikete, C., & Rossetti. Y. (2006). Prism adaptation in the rehabilitation of patients with visuo-spatial cognitive disorders. Current Opinion in Neurology, 19(6), 534e542.

Frassinetti, F., Angeli, V., Meneghello, F., Avanzi, S., & Làdavas, E. (2002). Longlasting amelioration of visuospatial neglect by prism adaptation. Brain, 125(3), 608-623.

Rossetti, Y., Rode, G., Pisella, L., Farné, A, Li, L., Boisson, D., & et al. (1998). Prism adaptation to a rightward optical deviation rehabilitates left hemispatial neglect. Nature, 395(6698), 166e169.

Breve storia della ricerca sull’adattamento prismatico

Le origini nella ricerca scientifica

L’adattamento prismatico è oggetto della ricerca scientifica per la prima volta agli inizi del XX secolo nell’ambito degli studi di psicofisiologia di Hermann von Helmholtz, che getta le basi per comprendere come gli spostamenti visivi possano modificare la percezione dello spazio.

'90

ANNI '90

L’ingresso nelle neuroscienze moderne

Nel 1998, uno studio pubblicato su Nature da Rossetti et al. riaccende l’attenzione della comunità scientifica sull’adattamento prismatico, evidenziandone il potenziale nel ripristinare l’attenzione spaziale in pazienti con neglect emispatiale.

'00

ANNI 2000

I correlati neurali dell’adattamento prismatico.

L’adattamento prismatico è sempre più oggetto di studio come tecnica di neuromodulazione, capace di influenzare specifici circuiti cerebrali. Ne viene dimostrata la capacità di modulazione dell’eccitabilità corticale in modo simile alle correnti elettriche della stimolazione elettrica transcranica, senza strumenti invasivi, e di azione selettiva su un emisfero per volta. Gli studi iniziano inoltre a documentare il mantenimento dei benefici cognitivi fino a 6 mesi dopo un ciclo di stimolazione.

2020

2020

Oltre l’attenzione e la cognizione spaziale

Nuove evidenze mostrano che la deviazione verso sinistra può modulare anche il linguaggio e altre funzioni cognitive superiori, ampliando il potenziale clinico dell’adattamento oltre la riabilitazione dell’attenzione visuo-spaziale.

2025

2025

Dalla ricerca a MindLenses, nuova terapia digitale

Restorative Neurotechnologies trasforma l’adattamento prismatico in una soluzione clinica concreta con MindLenses, portando i risultati della ricerca scientifica in un nuovo strumento a disposizione dei professionisti sanitari. I risultati che riportano l’efficacia e la durata dei benefici apportati da Mindlenses nella riabilitazione cognitiva post-ictus sono pubblicati in diverse riviste scientifiche.

I nostri Brevetti

La nostra tecnologa proprietaria è protetta da una solida famiglia di brevetti a livello nazionale, europeo, internazionale.

Queste intenzioni sono alla base del nostro approccio unico alla riabilitazione e al potenziamento delle funzioni cognitive.

Famiglia Brevettuale #1

Un sistema e un metodo per migliorare o riabilitare le capacità cognitive di un soggetto.

  • Brevetto Italiano N. 102019000004269 – Concesso 28/04/2021
  • Domanda internazionale PCT/IB2020/052737 – Pubblicato 01/10/2020 Esteso a Emirati Arabi Uniti, Giappone, India, Israele, USA

  • Brevetto Europeo N. 20719720.3 – Depositato 24/03/2020, Concesso 02/07/2025

Famiglia Brevettuale #2

Sistema per la riabilitazione cognitiva di pazienti affetti da malattie neurologiche o psichiatriche.

  • Brevetto Italiano N. 102023000028074 – Depositato 27/12/2023, In attesa di esame

  • Domanda internazionale PCT/IB2024/063105 – Depositato 23/12/2024, In fase di estensione internazionale

La nostra pipeline di studi clinici

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